Il noto attore Giulio Scarpati è a Piacenza per uno spettacolo teatrale. Attratto da una gigantografia di Giuseppe Verdi su un palazzo adiacente al suo albergo, chiede informazioni al portiere, avendo letto sui giornali della casa del musicista in vendita. Il portiere gli comunica che Villa Verdi si trova nelle vicinanze di Piacenza, precisamente a Villanova sull’Arda, e lo mette in contatto con l’avvocato Marco Corradi, ex campione di rugby, che sa tutto della vicenda e della vita del Maestro, autore di un libro emblematico: “Verdi non è di Parma”.
Corradi invita Scarpati a bordo della sua Jaguar d’annata e lo conduce in un viaggio nella Bassa alla ricerca di luoghi cari al musicista: alla visita dell’ospedale costruito da Giuseppe Verdi per i contadini di Villanova sull’Arda, nei poderi, nei caseifici e nelle cascine che furono del Maestro, dove si scopre un inedito Verdi imprenditore agricolo. Il viaggio dell’attore e dell’avvocato prosegue visitando i luoghi d’origine del Maestro, il paese natale della madre, la sua osteria in cui si scopre davanti a un caffè l’importanza anche politica, etica e morale delle opere di Verdi. e la chiesa che custodisce l’organo con cui Verdi ha imparato a suonare.
Sulla strada del ritorno Giulio si addormenta e suoi sogni si intrecciano magicamente con la realtà.
Liberamente ispirato al libro di Marco Corradi