Ahmet, un ragazzo di 15 anni proveniente da un remoto villaggio Yuruk nella Macedonia del Nord, trova rifugio nella musica mentre cerca di destreggiarsi tra le aspettative del padre, una comunità conservatrice e la sua prima esperienza amorosa con una ragazza già promessa a un altro.
In DJ AHMET ho voluto esplorare il delicato equilibrio tra tradizione ed espressione di sé, in particolare all’interno di una piccola comunità che di base è molto unita. Il film approfondisce le sfide che comporta crescere in un ambiente tradizionalista e allo stesso tempo scoprire la propria identità. Sono rimasto affascinato dalla tensione che si crea quando i desideri individuali si scontrano con le aspettative della collettività. Il film tratta essenzialmente del bisogno universale dell’essere umano di esprimersi e di come l’arte, in questo caso la musica, possa diventare sia un rifugio che un catalizzatore di cambiamento. Nella mia visione c’era l’intenzione di realizzare una storia che risuonasse nel pubblico, catturando l’umorismo e il dramma insiti in questa lotta, mettendo in evidenza il potere della scoperta di sé.
Distribuito da Movies inspired